Conferenza Seminars

09:30 - 09:50

Il ruolo del chimico di processo nell’era del Safe & Sustainable by Design

Un approccio olistico alla progettazione dei processi e al pensiero strategico è la base per l'identificazione, lo sviluppo, l'industrializzazione e la commercializzazione dei prodotti. Questo è particolarmente vero nel settore farmaceutico, che presenta uno dei peggiori valori di Process Mass Intensity (PMI) e i costi di gestione dei rifiuti più elevati nell'industria chimica.La proprietà intellettuale (IP), le considerazioni sui costi, l'affidabilità della catena di approvvigionamento e le metriche di sostenibilità devono essere integrate nella progettazione dei processi per garantire la sostenibilità aziendale a lungo termine. L'ottimizzazione dei processi è sempre più guidata dall'automazione e dalla miniaturizzazione per lo screening rapido, evolvendo dai tradizionali Design of Experiments (DoE) al Bayesian Machine Learning (BML) e ad altre metodologie avanzate. L'idea che i processi sostenibili siano intrinsecamente più costosi di quelli convenzionali è un falso mito, che riflette semplicemente una resistenza al cambiamento. In realtà, con un adeguato sviluppo, i processi sostenibili possono portare a risparmi sui costi, maggiore efficienza e ridotto impatto ambientale, trasformandoli in un vantaggio strategico anziché un onere finanziario.

A holistic approach to process design and strategic thinking are the basis for the identification, development, industrialization, and commercialization of goods. This is particularly true in the pharmaceutical sector, which has one of the worst Process Mass Intensity (PMI) values and the highest waste management costs within the chemical industry. Intellectual property (IP), cost considerations, supply chain reliability and green metrics must be integrated into process design to ensure long-term business sustainability. Process optimization is increasingly driven by automation and miniaturization for rapid screening, evolving from traditional Design of Experiments (DoE) to Bayesian machine learning and other advanced methodologies. The belief that green processes are inherently more expensive than conventional ones is a misconception and it’s merely reflects a resistance to change. In reality, sustainable processes, with the proper development, can lead to cost savings, improved efficiency, and reduced environmental impact, making them a strategic advantage rather than a financial burden.

 

Speaker

09:50 - 10:10

SVHC e necessità dell’industria

Per affrontare il problema delle sostanze SVHC (Substances of Very High Concern), ovvero sostanze chimiche che presentano un elevato livello di preoccupazione per la salute umana e l'ambiente, nel settore chimico è essenziale adottare un approccio innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Queste sostanze, identificate dall'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA), possono avere effetti nocivi e necessitano di un monitoraggio scrupoloso. Un passo imprescindibile è rappresentato dall'investimento in ricerca e sviluppo, volto a trovare alternative sicure a tali sostanze, promuovendo la chimica verde e i materiali biobased. L'economia circolare può offrire soluzioni efficaci per ridurre l'uso di sostanze pericolose, promuovendo il riciclo e il riuso dei materiali chimici. È inoltre cruciale garantire la conformità normativa lungo tutta la supply chain, monitorando l'uso delle sostanze chimiche e gestendo adeguatamente le informazioni tramite software di tracciamento. La formazione e la sensibilizzazione, sia interna che esterna, sono fondamentali per diffondere una cultura della sostenibilità e della sicurezza. Le collaborazioni tra industrie, istituzioni di ricerca e autorità possono accelerare lo sviluppo di soluzioni condivise. Attraverso queste strategie, le aziende chimiche possono affrontare le sfide poste dalle SVHC e trasformarle in opportunità di innovazione, rispondendo alla crescente domanda di sostenibilità nel mercato globale.

Speaker

10:10 - 10:30

Applicazioni di LCA nella chimica industriale: peculiarità, opportunità e potenziali sviluppi

La valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) rappresenta l’approccio più completo per l’analisi di carichi ambientali relativi ad un prodotto o un processo, e la sua applicazione sta conoscendo ambiti sempre più ampi. È stato dimostrato che questa metodologia è strettamente collegata all’industria chimica, fin dai suoi primi tentativi. Attualmente, è ampiamente utilizzata da molte aziende chimiche come strumento utile a monitorare e perfezionare le proprie prestazioni, ma anche per rilasciare dichiarazioni di tipo quantitativo e certificazioni ambientali (mentre altre metriche Green possono essere utili come metodi di screening). Tutti i settori chimici possono essere indagati mediante questo approccio, e molti prodotti e processi sono in effetti già stati – almeno in parte – analizzati. La valutazione del ciclo di vita, utilizzata ad uno stadio preliminare di sviluppo di una nuova tecnologia (c.d. “at early stage”) rappresenta un interessante strumento al servizio di una eco-progettazione. Accanto ad una considerazione degli impatti ambientali, si possono affiancare anche analisi socio-economiche, per una verifica più completa della sostenibilità. Infine, risulta molto interessante integrare LCA con altri strumenti analitici o predittivi, al fine di permettere un’ottimizzazione di risorse ed una diminuzione degli impatti.

Speaker

11:30 - 12:30

Import – export: le nuove disposizioni doganali, il sistema sanzionatorio e le procedure di controllo

Contenuti:

  • • La nuova riforma doganale: il D. Lgs 141/2024
  • • Aspetti sanzionatori e differenza tra illecito penale e amministrativo
  • • Attività di controllo e accertamento delle merci

Moderatore: Raffaella Moro – Direzione Commercio Estero Confcommercio MI LO MB

Speakers:

  • Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
  • Simone Del Nevo – esperto doganale – Studio Del Nevo srl